Congratulazioni, Erica!
Lo scorso 4 ottobre Erica Biaggi, studentessa e atleta Unicam, si è laureata in Farmacia. Durante la sua
carriera accademica Erica ha partecipato al progetto Dual Career che consiste in un percorso che permette
agli atleti di conciliare l’attività sportiva di alto livello con gli studi. Erica ha partecipato a diverse edizioni dei
Campionati Nazionali Universitari Invernali conquistando a Bardonecchia un oro nello Slalom nel 2016 e a
Val di Zoldo un argento nello Slalom e un bronzo nel Gigante nel 2021. Ha concluso la sua carriera come
studentessa-atleta con la casacca del CUS Camerino partecipando alla prima edizione dei Campionati
Europei Universitari che si sono tenuti a Val di Zoldo dove ha ottenuto un quarto posto.
“Sono contenta e grata di aver scelto Unicam dove ormai mi sento come a casa ! Grazie davvero per tutto”
ha dichiarato Erica.
Erica, che giornata è stata il 4 ottobre 2024 per te?
“In realtà è stata una giornata dolce con un pizzico di amarezza. Sicuramente la laurea è un traguardo che
dà una grande soddisfazione, però chiudere questa esperienza di studente e atleta con Unicam e il CUS
Camerino è sicuramente un dispiacere, perché comunque queste per me sono state finora come una
seconda casa, grazie alle persone che hanno condiviso con me questo percorso. Parlo del presidente del
CUS Stefano Belardinelli, del segretario generale Roberto Cambriani, dei Rettori che ho conosciuto. La
maggior parte del mio periodo universitario l’ho vissuta con il prof. Claudio Pettinari, che ha sempre dato
grande attenzione allo sport. Anche il prof. Graziano Leoni si è mostrato molto propositivo in questo senso.
Lascio un bell’ambiente e una bella famiglia che mi ha permesso di vivere con serenità l’esperienza sportiva
e quella universitaria. Un altro ringraziamento particolare va al prof. Filippo Maggi, ora delegato del Rettore
allo Sport per la vicinanza e per il riguardo che ha sempre avuto per gli studenti atleti, essendo anche
lui uno sportivo.”
Progetti per il futuro?
“Ho continuato a sciare fino allo scorso anno. Per quest’anno devo fare delle valutazioni, visto che l’attività
lavorativa si fa sempre più intensa. Sicuramente seguirò uno sci club a Roccaraso, come allenatrice. Quindi
la sfida ora è tripla: conciliare l’attività sportiva con quella di allenatrice e con il mio lavoro di farmacista.”
Riguardando sia ai tuoi risultati sportivi che alla tua esperienza universitaria, quali sono i momenti a cui
sei più legata?
“A livello sportivo sicuramente la svolta è stata la medaglia d’oro a Bardonecchia. È stato lì che ho potuto
toccare con mano cosa significa poter conciliare lo studio universitario con un’attività sportiva di alto livello.
Originariamente volevo andare per conto mio con lo Sci Club Livata. Poi all’università mi hanno proposto di
iscrivermi. L’ho fatto e ho vinto il titolo italiano. Oltre a quello ci sono state le soddisfazioni delle gare
internazionali FIS che mi hanno dato un buon punteggio nel Gigante e nello Slalom. L’anno scorso è stato
un po’ amaro il 4° posto agli EUSA.
Dell’Università rimangono tanti bei ricordi: i laboratori, la cortesia dei docenti e l’attenzione a chi viene da
fuori e in particolare a chi fa la Dual Career. Poter organizzare gli esami potendo comunque gareggiare
sicuramente è un fattore importantissimo. Un’attenzione che si aggiunge a tanti servizi per gli studenti
atleti, come le borse di studio. Il giorno della laurea sarà sempre un ricordo indelebile: il prof. Gianni Sagratini, da presidente della commissione di laurea, ha speso bellissime parole per la mia carriera, sia
sportiva che universitaria.”